La comunità civile ecuadoriana accusa il ceo di Chevron
Il ceo di Chevron, Michael Wirth, sta affrontando una «furiosa reazione» della società civile (oltre ad accuse di razzismo) perché la società avrebbe utilizzato «una corte segreta di arbitrato commerciale, guidata da avvocati privati, per attaccare indigeni e comunità contadine che hanno vinto una causa per inquinamento da 12 miliardi di dollari contro la società». Lo denuncia in un comunicato stampa dall’Ecuador la Amazon Defense Coalition.
Secondo la ricostruzione della coalizione, il tentativo da parte di tre “secret trade arbitrators” sarebbe stato quello di impedire a gruppi di indigeni di presentare prove, testimonianze, o anche di partecipare alle udienze del processo «per aiutare gli inquinatori della società a fuggire dalle responsabilità ambientali».
Chevron