La classifica delle città meno dipendenti dall’oil
Sono le città latinoamericane ed europee ad essere le meno dipendenti dai combustibili fossili nella produzione di elettricità, seguite da Nord America, Africa e in ultima posizione dal SudEst Asiatico. Sono i risultati di una ricerca congiunta Cdp (ex Carbon Disclosure Projec) e Aecom, azienda impegnata nel campo delle infrastrutture.
L’indagine ha ottenuto risposta da 162 municipalità, si legge in una nota, in merito alla quantità di energia da fonti fossili utilizzate rispetto a fonti di energia pulita. Ciò ha permesso di stilare un report sulla base della fonte utilizzata: carbone, gas, petrolio, nucleare, biomasse, geotermia, idroelettrico, solare ed eolico.
I risultati mostrano che le città latinoamericane in media traggono il 76% della loro elettricità da fonti pulite mentre le città europee il 59%, e quelle asiatiche soltanto il 15 per cento.
Le città europee più virtuose che producono energia da fonti pulite includono Reykjavik, Padova, Zurigo, Funchal, Oslo, Stoccolma e Parigi.
Alcune città intraprendenti stanno guidando la transizione verso una crescita a basse emissioni tramite l’adozione di energie rinnovabili. In particolare, Santa Monica, San Francisco e Stoccolma hanno fissato l’obiettivo di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili al 100 per cento.
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