La Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, “Birs”, ha emesso una obbligazione sostenibile, denominata Obbligazione Banca Mondiale Tasso Fisso 2,25%, collocandola sul Mot, il mercato telematico di Borsa Italiana. La fase di conclusione dei contratti condizionati è stata tra il 9 al 12 maggio. Ieri, è stato il primo giorno di ammissione alle contrattazioni. In questo modo, sono stati raccolti 20 milioni di dollari statunitensi dagli investitori italiani per attività che riducono la povertà e sostengono lo sviluppo. «Questa è la prima volta – si legge in una nota – che l’istituto ha collocato “Obbligazioni per lo Sviluppo Sostenibile” denominate in dollari statunitensi attraverso il Mot».
L’obbligazione callable a 10 anni paga una cedola fissa annuale lorda del 2,25 per cento. Alla scadenza, l’obbligazione rimborsa agli investitori il 100% del capitale nominale; a partire dal quinto anno e per ogni anno successivo, l’obbligazione può essere rimborsata anticipatamente, a discrezione dell’emittente. Tutti i pagamenti, inclusi le cedole e il rimborso a scadenza, saranno regolati in dollari statunitensi.
L’obbligazione è quotata sul mercato di Borsa Italiana, un sistema di trading elettronico completamente automatizzato che gestisce le transazioni dal ricevimento degli ordini al regolamento. L’obbligazione è ora negoziabile sul mercato secondario.
Bnp Paribas è il lead arranger dell’obbligazione.
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