C’è un grande potenziale per gli investimenti responsabili in Italia. A confermarlo è un dato che emerge dalla recente analisi “Schroders Global Investor Study 2017“, condotta su oltre 22.000 investitori di 30 Paesi. Per quanto riguarda l’Italia, figura piuttosto indietro nella classifica della sostenibilità (al nono posto tra i Paesi europei e al ventiduesimo nel ranking complessivo), realizzata aggregando il punteggio medio delle domande poste agli investitori. La ragione è che ancora permane un grande gap tra il sentire e il fare. Ossia, tra le convinzioni di responsabilità sociale e la loro traduzione in investimento.
Il gap è evidente dalla tabella tratta dallo studio
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