Issb presenta gli standard. Efrag battuto sul tempo
L’International Sustainability Standards Board (Issb) ha presentato lunedì 26 giugno i suoi standard Ifrs S1 e Ifrs S2, «dando il via – si legge in una nota – a una nuova era di informazioni sulla sostenibilità nei mercati dei capitali di tutto il mondo. Gli standard contribuiranno a migliorare la fiducia nelle informazioni sulla sostenibilità fornite dalle aziende per informare le decisioni di investimento».
In questo modo, anche in modo ufficiale, gli standard di stampo anglosassone sbarcano sul mercato in largo anticipo rispetto a quelli di matrice europea, gli Esrs definiti dall’Efrag. I quali, a tutt’oggi, sono in fase di adozione da parte della Commissione Ue, e nel periodo di “consultazione” fino a inizio luglio. (vedi articolo Consultazione Esrs, tanti dubbi da risolvere).
Non a caso, la nota di Issb sottolinea che si tratta di «una prima volta che gli standard creano un linguaggio comune per la divulgazione degli effetti dei rischi e delle opportunità legate al clima sulle prospettive di una società».
I principi sono stati lanciati ufficialmente dal presidente dell’Issab, Emmanuel Faber, in occasione della conferenza annuale della Fondazione Ifrs e nel corso di una settimana di eventi organizzati dalle Borse di tutto il mondo, tra cui Francoforte, Johannesburg, Lagos, Londra, New York e Santiago del Cile; anche l’Asean Capital Markets Forum ha ospitato un evento di lancio a Singapore.
L’Ifrs S1 fornisce una serie di requisiti di informativa progettati per consentire alle società di comunicare agli investitori i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità che devono affrontare nel breve, medio e lungo termine. L’Ifrs S2 contiene informazioni specifiche sul clima ed è stato concepito per essere utilizzato insieme all’Ifrs S1.
Entrambi incorporano pienamente le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd).
L’Issb ha sviluppato l’Ifrs S1 e l’Ifrs S2 sulla base di un ampio feedback del mercato e in risposta alle richieste del G20, del Financial Stability Board e dell’International Organization of Securities Commissions (Iosco), nonché dei leader della comunità degli investitori e delle imprese.
Gli standard Issb sono stati concepiti per garantire che le aziende forniscano informazioni relative alla sostenibilità insieme ai bilanci, nello stesso pacchetto di rendicontazione. Gli standard sono stati sviluppati per essere utilizzati insieme a qualsiasi requisito contabile. Si basano inoltre sui concetti alla base dei principi contabili Ifrs, richiesti da oltre 140 giurisdizioni. I principi Issb possono essere applicati in tutto il mondo, creando una vera e propria base globale.
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