Investitori, il punto critico è la qualità dei dati Esg
Uno studio di Verdantix, società di ricerca indipendente sui temi della sostenibilità, sviluppata con i dirigenti senior degli investitori buy-side che gestiscono collettivamente 1.000 miliardi di dollari in attività, rivela che il 58% identifica l’analytics del rischio climatico come la priorità per sviluppare investimenti Esg.
Poco più di uno su quattro (27%) afferma che la soluzione prioritaria sono gli score Esg, seguiti dal 12% che dice che sono i rating Esg. Solo il 4% identifica gli indici Esg come benchmark.
Tuttavia, lo studio ha rilevato che gli investitori buy-side sono molto preoccupati per la qualità dei dati Esg a loro disposizione. Per quanto riguarda le soluzioni di dati geo-spaziali, che descrivono oggetti, eventi o altre caratteristiche con una posizione sulla o vicino alla superficie della terra, solo il 30% degli intervistati dice che la qualità è molto alta, e il 47% dice che è bassa o molto bassa.
In relazione al monitoraggio del sentiment sviluppato attraverso intelligenza artificiale, solo il 3% descrive la qualità delle attuali offerte di mercato come molto alta o alta.
Solo un intervistato su quattro (26%) dice che la qualità dei dati Esg delle agenzie di rating è molto alta o alta.
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