Legg Mason: 4 mosse per investire sull’alimentazione sana
Aumenta l’attenzione dei consumatori sulla qualità dell’alimentazione. La tendenza risponde alle preoccupazioni in merito alla salute: dal tasso di obesità, al diabete, alla crescita delle malattie cardiovascolari. E il nuovo modo di rapportarsi al cibo comporta, di conseguenza, sfide e opportunità per l’industria alimentare. David Sheasby, responsabile Esg di Martin Currie, società di investimento del gruppo Legg Mason, ha analizzato l’impatto delle nuove tendenze alimentari sulle strategie aziendali.
Sheasby sostiene che, per far fronte alle crescenti istanze di cambiamento che arrivano sia dai regolatori sia dai consumatori, i produttori di alimenti e bevande hanno a disposizione quattro possibili strade: produrre cibo più sano, soprattutto al fine di ridurre la quantità di zuccheri (già sottoposta a specifica tassazione in molti Paesi); ridimensionare il prodotto, in modo da ridurre il contenuto di zuccheri senza cambiare la ricetta, ma in questo caso con particolare attenzione a evitare eventuali rischi reputazionali come la “shrinkflation” (ossia quando il prodotto viene ridotto di dimensioni, ma venduto allo stesso prezzo); puntare sulla trasparenza, per rendere disponibili ai consumatori tutte le informazioni sui valori nutrizionali; o cambiare prodotto eliminando del tutto i cibi non salutari e spostandosi su alternative più sane.
In questo scenario, Sheasby identifica opportunità per gli investitori che vanno oltre l’industria alimentare. In particolare, nuove prospettive si affacciano sulla tecnologia alimentare, che coinvolge anche il settore delle scienze biologiche. «Per individuare quali aziende stanno affrontando con successo queste sfide – conclude Sheasby – l’analisi Esg è vitale».
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