Investire nella biodiversità per salvare il pianeta
Nell’ultimo secolo abbiamo assistito ad una crescita del Pil reale senza precedenti e abbiamo compiuto enormi progressi su molti fronti, ad esempio i benefici ottenuti dai miglioramenti nei tassi di mortalità e dei progressi tecnologici. Sfortunatamente, nel processo abbiamo scelto di ignorare la natura e abbiamo alterato il 75% della superficie terrestre e il 66% dell’ambiente marino¹, per soddisfare i nostri consumi e le nostre esigenze energetiche. Si stima che il 50% del Pil globale dipenda fortemente o moderatamente dalla natura² e che i danni ai nostri ecosistemi e la conseguente perdita di biodiversità potrebbero rappresentare un rischio per l’economia globale di 1000 miliardi di dollari entro il 2050³.
Consideriamo la perdita di biodiversità un problema urgente alla pari e se non addirittura più importante del cambiamento climatico, che è una delle cinque principali cause di perdita di biodiversità insieme all’inquinamento, allo sfruttamento diretto degli organismi, al cambiamento nell’uso del mare e del suolo ed all’invasione di specie aliene. È importante capire che tutte queste cause sono interconnesse e devono essere affrontate simultaneamente.
Trovare soluzioni è quindi cruciale e, in questo caso, il settore degli investimenti può apportare un contributo decisivo. È questo lo spirito del nuovo lancio di Federated Hermes Biodiversity Equity Fund, gestito da Ingrid Kukuljan, Head of Sustainable and Impact Investing.
Questo fondo è stato sviluppato in collaborazione con il Natural History Museum di Londra, che ha collaborato con Federated Hermes per comprendere in che modo i prodotti e i servizi offerti dai gestori degli investimenti possono contribuire a creare un impatto positivo sulla biodiversità.
Un esempio di come questo potrebbe funzionare nella pratica è lo strumento per “l’integrità della biodiversità”, una misura progettata e sviluppata dal museo per valutare il livello di biodiversità in diversi spazi naturali ed ecosistemi. Si tratta di uno strumento che Ingrid e il suo team stanno utilizzando per supportare e comunicare le loro decisioni di investimento.
L’obiettivo del fondo è conseguire un rendimento a lungo termine investendo in società leader che offrono soluzioni volte a prevenire la perdita della biodiversità e a contribuire al suo recupero. Federated Hermes ha contribuito alla leadership di pensiero sulla biodiversità, ad esempio attraverso il suo white paper, “Il nostro impegno per la natura”, (“Our Commitment to Nature”) e ha reso la biodiversità un argomento chiave attraverso la stewardship di Eos. Il fondo ha un engager dedicato che si impegnerà a garantire che le società comprendano i loro impatti e dipendenze dalla biodiversità, oltre a incoraggiare una maggiore attenzione alle soluzioni che possono aiutare a preservare e ricostituire gli ecosistemi. Allo stesso modo, gli investitori devono iniziare ad allocare capitale in società che aiutano a preservare e ricostituire il nostro capitale naturale.
Il team di investimento esegue un’analisi approfondita delle società. In particolare, analizza la situazione finanziaria delle società, nonché i criteri ambientali (Esg). Tutto ciò rientra nel prisma di una valutazione costante dell’impatto sulla biodiversità.
La strategia esclude inoltre gli investimenti in società le cui attività sono considerate dannose per l’ambiente. Queste esclusioni riguardano le società di combustibili fossili, armi, tabacco, alcol, gioco d’azzardo e intrattenimento per adulti, nonché le società che non rispettano i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
Con il Federated Hermes Biodiversity Equity Fund miriamo a incanalare gli investimenti per aiutare a fermare il deterioramento ecologico del nostro pianeta e, in definitiva, a reintegrarlo, impegnandoci anche con aziende e responsabili politici su come possono fare lo stesso.
Per ulteriori informazioni, visita il nostro sito Web: Biodiversity Equity | Federated Hermes (International) (hermes-investment.com)
1 WWF, Living Plant Report (2020)
2 Fonti: IPBES Report (2019), EOS, Our Commitment to Nature (2021), WWF e ZSL, Living Planet Report (2020), Seven ESG Trends to Watch in 2021 | S&P Global (spglobal.com)
3 Fonte: Global Futures report from the World Wild Fund for Nature (WWF)
Informazioni importanti Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono aumentare oppure diminuire ed è possibile che non si riesca a recuperare l'intera somma investita. Eventuali investimenti all'estero possono essere influenzati dai tassi di cambio. Questo fondo ha caratteristiche ambientali e/o sociali e quindi può operare in maniera diversa rispetto ad altri fondi, poiché le sue esposizioni riflettono criteri di sostenibilità. Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Le idee e le opinioni contenute nel presente documento sono quelle dell'autore e potrebbero non rappresentare opinioni espresse o riflesse in altre comunicazioni. Ciò non costituisce una sollecitazione o un'offerta di acquisto o vendita di titoli o strumenti finanziari correlati. Questa è una comunicazione di marketing. Solo per investitori professionali. Ulteriori informazioni sui prodotti di investimento e sui rischi ad essi associati sono disponibili nel rispettivo Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori ("KIID"), nel prospetto e negli eventuali supplementi, nello statuto e nelle relazioni annuali e semestrali del Fondo, disponibili all'indirizzo https://www.hermes-investment.com/. Approvato e pubblicato da Hermes Fund Managers Ireland Limited ("HFMIL"), autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Sede legale: 7/8 Upper Mount Street, Dublino 2, DOF2 FT59, Irlanda.ET.partner_Hermes