Investire contro la deforestazione, la guida di Ceres
Ceres il 29 giugno ha pubblicato il report “Investor Guide to Deforestation and Climate Change”, sviluppato con il contributo di investitori quali BlackRock, BNP Paribas e l’Office of New York City Comptroller.
Come anticipato nella rassegna sostenibile di questa settimana (Et.Observer/ 226) secondo il rapporto, la deforestazione tropicale guidata dalla ricerca di materie prime è responsabile di circa 2,6 gigatoni di emissioni di anidride carbonica all’anno, ossia il 5% delle emissioni globali di gas serra. Circa il 33% delle emissioni derivanti dalla deforestazione per ottenere materie prime si verifica in Indonesia e il 27% in Brasile.
Il report fornisce un quadro di engagement che gli investitori possono utilizzare per valutare come le aziende nei loro portafogli stiano mitigando i rischi associati alla deforestazione in tre punti: fissare obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di gas serra, compresi quelli derivanti dalla deforestazione; sviluppare e attuare politiche di non deforestazione come parte del loro piano d’azione per il clima; comunicare i progressi nell’eliminazione della deforestazione e gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.
Secondo quanto riporta S&P, BlackRock e Bnp Paribas sono tra le istituzioni finanziarie che spingono le consumer company (alimentari, abbigliamento e beni di lusso) a incorporare in modo più completo i rischi finanziari derivanti dalla deforestazione nei loro modelli di rischio climatico. La continua perdita di copertura arborea in vaste aree del mondo ha convinto gli asset manager a raddoppiare gli sforzi nel collegare deforestazione e cambiamento climatico.
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