In Francia il private equity punta al 40% di presenza femminile al 2030
La Francia si impegna a portare la presenza femminile nel settore del private equity al 40% entro il 2030. È quanto sottoscritto da oltre 250 società del settore che si impegnano anche ad assegnare il 25% dei ruoli senior a professioniste, secondo France Invest, la principale associazione industriale del Paese (l’80% dei sui membri sono tra i firmatari del documento).
La notizia, riportata sul sito dell’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (Aifi), sottolinea anche come già nel 2018 un quarto del personale dei team di investimento in Francia fosse costituito da donne, rispetto al 17% di un decennio fa.
In Italia secondo una ricerca condotta dal Centro ricerche di Financecommunity.it e Mag sui dati Aifi emerge che «il 19,5% degli operatori del settore private equity è donna», mentre a livello mondiale (dati Preqin) «la componente femminile ha rappresentato il 19,7% dei dipendenti delle società di alternative asset management nel 2019, in leggera crescita rispetto al 18,8% del 2018».