Ubs Asset Management ha annunciato che, a partire da ieri, 1° febbraio, la società ha cambiato il benchmark del suo strumento high dividend «mettendo a disposizione degli investitori italiani, il primo Etf europeo che offre un’esposizione sostenibile a una strategia high dividend yield». L’UBS (Irl) ETF plc – S&P Global Dividend Aristocrats Esg Ucits Etf applica un filtro Esg all’indice Dividend Aristocrats che, nella versione standard, consente di investire nelle società di Paesi sviluppati ed emergenti con il più alto rendimento da dividendi e che hanno seguito una politica di erogazione di dividendi crescente o stabile per almeno dieci anni consecutivi. «La versione sostenibile dell’indice – si legge in una nota – applica una serie di filtri e di screening Esg messi a punto da player riconosciuti nel campo della finanza sostenibile come RobecoSam, Sustainalytics e Arabesque S-Ray».
L’indice Dividend Aristocrats Esg include circa 100 titoli azionari di società che rispettano i principi delineati nell’Un Global Compact, non operano in settori considerati controversi e non fanno parte del quartile peggiore in termini Esg nell’indice di riferimento. Secondo quanto dichiarato dall’asset manager, il clone consente di accedere a un universo di investimento con un Esg score più elevato rispetto alla strategia tradizionale, mantenendo l’elevato dividend yield. «Le analisi di back test realizzate hanno, anzi, messo in evidenza come negli anni passati il dividend yield e la performance annualizzata delll’indice Global Dividend Aristocrats Esg siano stati superiori a quelli della strategia tradizionale», si legge ancora nella nota.
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