In Borsa un Etf governativo basato sui principi cattolici
Dal 30 giugno sono iniziate le negoziazioni su Borsa Italiana dell’Etf Franklin Catholic Principles Emerging Markets Sovereign Debt di Franklin Templeton.
L’obiettivo del fondo è fornire un’esposizione al debito sovrano denominato in euro e in dollari Usa emesso dai Paesi dei mercati emergenti. Il fondo replica il più fedelmente possibile la performance dell’indice Ice Catholic Principles Esg Emerging Markets External Sovereign. L’Indice parte dall’universo di investimento dell’indice originario (l’indice Ice Bofa Diversified Emerging Markets External Debt Sovereign Bond) ed esclude le obbligazioni emesse da Paesi che ottengono un punteggio scarso in base ai seguenti criteri, identificati dal fornitore dell’indice come principi cattolici romani: integrità morale dei governi, giustizia sociale, abolizione della pena di morte e cura del pianeta sulla base di rating Esg forniti da Sustainalytics o, nel caso non vi sia copertura, dal database globale Emissions Database for Global Atmospheric Research (Edgar). Inoltre l’indice ha un’impronta di carbonio complessiva inferiore del 30% al Parent Index.
Non solo, dal 29 giugno approdano su Borsa Italiana altri tre Etf sostenibili targati Invesco: si tratta di Invesco Eur Corporate Bond Esg Multi-Factor, nelle classi ad accumulazione e a distribuzione dei proventi, e Invesco Eur Corporate Bond Esg Short Duration Multi-Factor.
I due Etf investono in obbligazioni societarie non garantite a tasso fisso denominate in euro di emittenti globali con un rating di credito investment grade (nel secondo caso le obbligazioni hanno un periodo di scadenza inferiore o uguale a cinque anni) selezionate in base alla loro conformità alla politica Esg, che incorpora sia criteri di esclusione sia un approccio “best in class”.
Tutti i cloni presentati sono articolo 8.
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