Il greenwashing è la priorità 2022 della Consob francese
L’Autorité des Marchés Financiers (Amf), ha annunciato le sue priorità principali per il 2022: lo sviluppo di standard di rendicontazione sulla sostenibilità e la protezione degli investitori dai rischi del greenwashing. L’Autorità di regolamentazione del mercato finanziario francese, quindi, nel nuovo anno effettuerà ulteriori verifiche sugli impegni legati alla finanza sostenibile da parte delle società di gestione.
Coma anticipato nella rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 282 “Lotta al greenwashing in Francia”), l’obiettivo dichiarato dall’Authority è quello di dissuadere il “greenwashing”. Robert Ophèle, presidente dell’Amf, ha spiegato che i controlli a campione saranno «brevi e mirati» sugli investimenti delle società di gestione, per «verificare la coerenza tra gli impegni contrattuali», talvolta derivanti da normative francesi o europee, «e gli investimenti effettuati, nonché il relativo sistema di controllo». Inoltre, ha avvertito i manager che questo è un primo passo verso una «supervisione più esigente».
Inoltre, nel documento si dettaglia che, nell’ultimo anno di attuazione del suo piano strategico quinquennale “Supervision 2022”, le azioni dell’Amf si concentreranno su quattro aree principali: Europa, investimenti al dettaglio, finanza sostenibile e la continua modernizzazione della sua azione normativa.
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