Il gioco d’azzardo? Vale quanto il fondo sanitario nazionale

27 Nov 2019
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Il valore del gioco d’azzardo annuale in Italia è ai livelli dell’intero fondo sanitario nazionale 2018. L’indicazione emerge da un’analisi pubblicata nei giorni scorsi su lavoce.info, a firma di Elisa Benedetti, Raffaele Lagravinese, Sabrina Molinaro e Giuliano Resce.

«Secondo gli ultimi dati dell’Agenza delle dogane e dei monopoli – si legge -, nel 2018 in Italia si sono giocati 106,7 miliardi di euro (Adm, 2019). Una cifra quasi assimilabile al fondo sanitario nazionale per il 2018 (che vale circa 113 miliardi) è stata investita nel gioco d’azzardo. Tra il 2000 e il 2018 si è passati da una raccolta di 19 miliardi di euro a quasi 107».

L’analisi presenta poi il percorso dei provvedimenti normativi che hanno favorito la crescita del fenomeno. Quindi, spiega che «la proliferazione dei giochi ha fatto aumentare non solo la raccolta, ma anche il numero di giocatori problematici. Sulla base del Canadian Problem Gambling Index (Cpgi), la prevalenza di giocatori problematici nella popolazione italiana (15-64 anni) stimata dallo studio Ipsad (Italian Population Survey on Alcohol and other Drugs) dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, è salita da 0,33 per cento nel 2007 a 1,04 per cento nel 2017 (Ifc-Cnr, 2018). Nel 2017, l’emergere della problematica ha spinto il governo a includere la cura e la riabilitazione dei soggetti affetti da ludopatia nei Lea (livelli essenziali di assistenza) in seguito alla legge n. 189 del 2012».

 

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