Il 44% delle aziende soggette a Dnf fa il piano sostenibilità
Il 59% delle imprese italiane soggette a Dnf ha istituito un Comitato Esg/sostenibilità e se si analizzano alcuni settori si passa al 71% per healthcare, 69% per trasporti, 68% per beni di consumo e 65% industria manifatturiera. Il 37% delle aziende, inoltre, ha aderito a United Nations Global Compact (Ungc). Sono alcuni dei risultati della ricerca “Corporate Social Investment e ESG – Global Impact at scale”. La ricerca, alla quinta edizione, è realizzata da Dynamo Academy e Sda Bocconi Sustainability Lab, e quest’anno ha allargato il campo di indagine dall’azione puramente filantropica all’agire sostenibile.
Il campione della ricerca include 213 aziende italiane che, a seguito dell’applicazione del D.lgs. 254/2016 di recepimento della Direttiva 2014/95/EU, effettuano la rendicontazione non finanziaria (Dnf).
Tra gli altri risultati, il 44% delle aziende del campione redige, eventualmente rendendoli pubblici, una propria strategia e il proprio piano strategico e di azione in materia di sostenibilità, con percentuali che si alzano nei settori trasporti (69%), beni di consumo (59%), energia (55%). Il 67% delle aziende richiama nella propria strategia gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs).
Con riferimento alla S “esterna”, il 74% delle imprese italiane ha inserito un capitolo di approfondimento e il 78% considera comunità e territorio come effettivi stakeholder di riferimento, e si relaziona con donazioni in denaro e/o di beni e servizi o progetti e partnership che generano valore.
Dynamo AcademySda Bocconi