Icma presenta il proprio report sul greenwashing
L’International Capital Market Association (Icma) ha pubblicato le proprie considerazioni sul greenwashing. In seguito, si legge in una nota, alla risposta dell’Icma alla richiesta di prove sul greenwashing da parte delle Autorità di vigilanza europee (Esa) all’inizio di quest’anno, «in questa pubblicazione sviluppiamo ulteriormente la nostra analisi dei problemi di greenwashing nel mercato della finanza sostenibile da una prospettiva globale, aggiungendo riferimenti a ricerche esterne e interne, e fornendo cinque raccomandazioni di alto livello ai responsabili politici e alle autorità di regolamentazione».
L’ambizione di questo documento, prosegue Icma, è quella di promuovere un dialogo costruttivo tra il mercato, la società civile e le autorità di regolamentazione per affrontare i rischi di greenwashing, evitando al contempo il duplice rischio dell’autocompiacimento del mercato e dell’eccesso di regolamentazione. A tal fine, abbiamo cercato di scomporre il greenwashing per identificare le aree fondamentali di preoccupazione e descrivere le questioni che esse sollevano. Abbiamo inoltre abbinato a queste aree, per quanto possibile, soluzioni normative o di mercato praticabili che, nella maggior parte dei casi, sono già in corso.
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