Icma, nuove indicazioni sul debito per la transizione
L’International Capital Market Association (Icma) ha pubblicato un nuovo documento sulla finanza di transizione nel mercato dei capitali di debito. L’associazione, si legge in una nota, è in prima linea nella finanza di transizione sin dalla pubblicazione, nel 2020, del Climate Transition Handbook. Ora ha completato nuova guida alla riflessione: Transition Finance in the Debt Capital Market.
Il documento, prosegue la nota, passa in rassegna gli orientamenti e le raccomandazioni più recenti in materia di finanza di transizione provenienti sia dal mercato sia dalle istituzioni. Sottolinea inoltre i progressi delle tassonomie internazionali per integrare la transizione, nonché gli ultimi sviluppi sui percorsi settoriali e sulle roadmap industriali.
Il documento analizza i finanziamenti per la transizione in tre definizioni che si sovrappongono: transizione a livello economico, transizione climatica e transizione hard-to-abate. L’analisi dei dati conferma che il mercato delle obbligazioni verdi e di sostenibilità è stato in gran parte dedicato alla finanza per il clima, ma non è una risorsa importante per la transizione delle aziende dal settore dei combustibili fossili e delle industrie difficili da abbattere, soprattutto a causa dei timori di “greenwashing”.
Icma considera i nuovi standard di rendicontazione aziendale sulla sostenibilità dell’International Sustainability Standards Board (Issb) e degli European Sustainability Reporting Standards (Esrs) come un’opportunità per l’integrazione dei piani di transizione che, secondo l’associazione, hanno il potenziale per sbloccare la finanza di transizione nel mercato dei bond sostenibili.
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