I viaggi del futuro? Etici ed eco-sostenibili per 6 Millennial su 10

Cresce la domanda di viaggi ecosostenibili, con i viaggiatori che iniziano a valutare con attenzione l’impatto ambientale delle loro scelte e ad assumersi maggiori responsabilità. È quanto emerge dalla ricerca condotta da Allianz Partners in collaborazione con Foresight Factory, società che analizza le tendenze dei consumatori, sui trend attuali e futuri che incidono sui viaggi e presentata al Global Travel Summit 2022.

Tra i risultati rilevati dallo studio c’è la tendenza dei viaggiatori a mettere il pianeta al primo posto e a fare scelte più etiche, sostenibili ed ecologiche. Sei famiglie su dieci, nella fascia di età 25/40 anni, affermano che presteranno maggiore attenzione all’impatto ambientale dei loro viaggi in futuro, rispetto al periodo pre-pandemia. Un dato che trova conferma anche in Italia, soprattutto tra i Millennials senza figli: il 52% degli intervistati in questa fascia ha affermato che presterà maggiore attenzione all’impatto ambientale dei propri viaggi in futuro rispetto al periodo pre-pandemia.

Oltre 7 consumatori su 10 in Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti hanno detto che i filtri di sostenibilità sui siti di viaggio li aiuterebbero a fare scelte migliori e a vivere in modo più sostenibile. Inoltre, il 56% delle famiglie tra 25 e 40 anni  intende viaggiare di meno in futuro per ridurre ulteriormente la propria impronta ambientale. In Italia, invece, solo il 38% dei Millennials senza figli programma di ridurre i viaggi in futuro per impattare meno sull’ambiente.

Infine, emerge la tendenza dello “slow travel”, che identifica l’intero viaggio, spostamenti inclusi, come vacanza, promuovendo opzioni più sostenibili come il treno, camper e roulotte.

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