I due anni di sostegno di Morgan Stanley alla cooperativa sociale Comin
Si è da concluso il progetto biennale realizzato dalla cooperativa sociale Comin insieme a Morgan Stanley finalizzato a garantire il diritto al benessere psico-fisico dei minori accolti in cinque comunità: due educative e tre di stampo familiare.
“With the eyes wide open”, questo il titolo del progetto partito a febbraio 2014 e andato avanti fino all’inizio del 2016, si è concretizzato grazie al finanziamento dell’ente filantropico Morgan Stanley International Foundation con sede a Londra, che ha permesso a Comin di mantenere alto lo standard educativo in un momento dei suoi interventi in cui le difficoltà nel raccogliere fondi rischiano di favorire la logica di prestazioni al ribasso influenzando i soggetti più fragili. Garantire nei tempi giusti l’accesso a visite mediche, cure odontoiatriche, percorsi psicoterapeutici, attività sportive con finalità inclusiva e/o riabilitativa, vuol dire aumentare le possibilità di successo di un intervento educativo di un minore accolto in comunità, la sua tenuta scolastica, favorire buone relazioni tra pari e con gli adulti di riferimento e il suo rientro a casa nei tempi stabiliti dal decreto del Tribunale per i minorenni.
Morgan Stanley International Foundation è il braccio filantropico di Morgan Stanley in Europa, Medio Oriente e Africa. Dalla sua istituzione nel 1994, la Fondazione ha fornito il suo contributo alle organizzazioni di beneficenza e alle non profit delle comunità in cui Morgan Stanley è presente, focalizzandosi sulla salute e la formazione scolastica dei bambini. La Fondazione supporta i giovani e si impegna ad assicurare che sempre più bambini abbiano accesso a cure sanitarie di qualità e programmi di formazione, consentendo loro di avere una vita migliore.
«Il format che con questo progetto e con altre partnership attualmente attive abbiamo testato – spiega Emanuele Bana, presidente di Comin – oltre a rappresentare un contributo importante rappresenta una sfida culturale: un’occasione per sensibilizzare la comunità sociale. Il compito educativo non è e non può essere solo una responsabilità individuale. È l’impegno di tutti”.
Domenico Siniscalco, Country Head per l’Italia di Morgan Stanley, ha commentato: «Morgan Stanley e i suoi dipendenti sono impegnati a sostenere iniziative che abbiano un impatto sociale positivo nelle comunità in cui vivono e lavorano. Siamo orgogliosi dei risultati che in Italia abbiamo conseguito in partnership con Comin e confidiamo di dare seguito a questo impegno contribuendo al benessere psicofisico e al percorso scolastico dei minori più bisognosi».
Morgan Stanley collabora con Comin dall’inizio del 2014 per un progetto biennale volto a supportare l’assistenza sanitaria dei bambini quando sono affidati alle cure della cooperativa. All’inizio di quest’anno Morgan Stanley ha rinnovato il suo sostegno, erogando fondi per un programma patrocinato da Comin incentrato sull’inclusione sociale dei minori stranieri ricongiunti di recente con le loro famiglie e sul sostegno a bambini in età scolastica con disabilità.
Lo scorso dicembre, Morgan Stanley ha deciso di sostenere un altro progetto biennale (2016-2017) di Comin, il progetto Fuoriclasse. Beneficiari saranno 1.150 persone (950 studenti e 200 adulti tra insegnanti e genitori). In particolare, 63 minori disabili prenderanno parte a laboratori musicali e a percorsi di educazione alla sessualità; 775 studenti stranieri neo-ricongiunti beneficeranno di interventi quali counselling, training, orientamento professionale, 113 teenagers a rischio di esclusione/abbondono scolastico saranno protagonisti di percorsi di ri-orientamento alla scuola/lavoro. 31 insegnanti e 176 famiglie avranno accesso rispettivamente a seminari e a gruppi informativi sul sistema scolastico italiano/spazi d’ascolto.
bambiniCominCooperativa Sociale 29 giugnoDomenico SiniscalcoEmanuele Banainclusione socialeMorgan StanleyMorgan Stanley International Foundation