Hsbc: i titoli Esg resistono all’urto del Coronavirus
Le azioni delle società che si sono concentrate sui cambiamenti climatici o sulle questioni Esg (ambientali, sociali e di governance) hanno avuto le prestazioni migliori nelle settimane di emergenza dopo la diffusione del Covid-19. Lo rivela uno studio di Hsbc, che ha analizzato 613 titoli di società quotate per un valore di oltre 500 milioni di dollari con almeno il 10% del fatturato legato a soluzioni per il clima e i 140 titoli con i punteggi più alti in termini di Esg, nel periodo che va dal 10 dicembre 2019 al 23 marzo scorso e dal 24 febbraio al 23 marzo, cioè il periodo di inizio della crisi e quello dell’inizio dell’alta volatilità. I risultati della ricerca mostrano che le azioni incentrate sul clima hanno superato gli indici corrispondenti del 7,6% da dicembre e del 3% da febbraio. Le azioni Esg, invece, hanno battuto gli altri indici di circa il 7% in entrambi i periodi.
Hsbc ha rilevato anche variazioni nelle performance su base regionale. I titoli che puntano sul contrasto ai cambiamenti climatici di società dell’area Asia Pacifico hanno superato l’indice di quella regione del 13,6% dal 10 dicembre e del 5,6% dal 24 febbraio. La performance delle azioni dell’America Latina è stata rispettivamente del 12,% e del 5,7 per cento. L’Europa ha sovraperformato da dicembre, ma ha sottoperformato da febbraio. Mentre in Nord America le azioni hanno registrato un peggioramento dell’1,9% e del 6% rispetto all’indice regionale.
Per quanto riguarda le azioni di società con punteggi Esg più alti, in Europa hanno battuto l’indice azionario regionale di circa il 6% dal 10 dicembre e di circa il 4% dal 24 febbraio e nell’area dell’Asia-Pacifico hanno superato l’indice della regione dell’8,9% e del 9,6%. Tuttavia, le azioni americane hanno registrato performance inferiori rispetto al loro indice regionale dello 0,5% da dicembre e del 4% da febbraio.
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