Gruppo Cap lega gli Esg agli incentivi di lungo termine
Il Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della città metropolitana di Milano, ha inserito le strategie Esg (envinronment, social e governance) nel piano di incentivazione a lungo termine dei manager. Il piano di remunerazione variabile ha l’obiettivo di consentire ai profili dirigenziali dell’utility pubblica di misurarsi con le sfide di sostenibilità nel medio e lungo termine.
Come annunciato in un comunicato stampa, a partire dal 2021, il gestore ha deciso di adottare un nuovo piano di performance aziendale che ha come parametri di riferimento gli obiettivi indicati dal Piano di Sostenibilità per il 2033. È stato definito un set di obiettivi intermedi rispetto al traguardo del 2033, che è confluito all’interno del regolamento (sviluppato dalle Hr del gruppo e dallo studio legale BonelliErede), che disegna il sistema del Long Term Incentive in continuità con il piano di People Strategy aziendale che è disegnato proprio a partire dai pilastri della sostenibilità.
Alcuni dei benchmark sui quali verranno valutati i manager dell’azienda pubblica sono: riduzione del consumo pro-capite di acqua; aumento dei nuclei familiari che sposano l’acqua del rubinetto come abitudine quotidiana; incremento di soluzioni personalizzate per le utenze e dell’assistenza alle famiglie in difficoltà; taglio delle emissioni di Co2; contrazione della percentuale di dispersione delle reti idriche da un indice del 24% a un target del 19,4%; e investimenti crescenti nell’automazione e nella robotica.
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