Green Bond Standard, per la consultazione del Teg c’è tempo fino al 7 aprile
I termini per rispondere alla consultazione sul primo documento relativo all’attuazione di un Green bond standard per l’Unione europea (Eu Gbs) scadranno domenica 7 aprile.
Il Teg (Technical expert group), lo scorso 6 marzo, ha avviato un questionario sul documento che propone «i contenuti di un Green bond standard per la Ue, ne spiega le finalità e ne fissa il livello di ambizione» senza insistere, però, sulla creazione di un quadro normativo obbligatorio ma più su un’adesione “volontaria”. Il questionario doveva concludersi il 3 aprile (ieri) ma i tecnici hanno dato qualche giorno in più agli attori del settore che intendono partecipare al questionario.
Nello specifico, a muoversi è il sottogruppo del Teg dedicato alla realizzazione di un quadro europeo per le obbligazioni verdi, uno dei quattro gruppi di lavoro che hanno dato vita ad altrettanti percorsi di approfondimento. Oltre a un “green bond standard”, infatti, altri tre sottogruppi hanno già riferito (o sono al lavoro) su una tassonomia europea per verificare la sostenibilità di un’attività economica; lo sviluppo di benchmark sulle strategie di investimento low-carbon; e delle linee guida per migliorare la disclosure delle aziende in materia climatica.
Le raccomandazioni finali del Teg, anche alla luce degli esiti della consultazione, saranno presentate nella sua relazione alla Commissione a giugno 2019.
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