Le emissioni di green bond hanno chiuso il 2015 alla quota record di 41,8 miliardi di dollari. Il livello era stato anticipato negli ultimi mesi dell’anno, ed era inferiore alle aspettative. Ma le previsioni si riaccendono sul 2016, visto che la Climate Bonds Initiative (organizzazione nonprofit londinese impegnata nella promozione del settore) parla almeno di un raddoppio per l’anno in corso.
Lo riporta Bloomberg, citando Sean Kidney, ceo di Initiative, il quale parla di «un ampio pool di obbligazioni» in pipeline, cosa che fa prevedere «un 2016 assai più forte».
Il mercato dei green bond sta ampliando il mix dei settori coinvolti. Oltre il 45% delle emissioni è legato alle energie rinnovabili, il 20% all’efficienza energetica, il 13% ai trasporti a bassa emissione di carbonio, il 9% a progetti idrici sostenibili
«C’è molto ottimismo – ha concluso Kidney – e spero di raggiungere i 100 miliardi di dollari nel 2016». E ha aggiunto di essere cauto, dopo che le stesse previsioni si sono rivelate sbagliate nel 2015.
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