Google raddoppia l’impiego di rinnovabili per alimentare i suoi data center. Il colosso di internet ha annunciato nuovi accordi che aggiungeranno altri 842 megawatt di capacità. L’energia proviene da varie località e diverse fonti: parchi eolici e solari negli Usa ma anche un parco eolico in Svezia e uno solare in Cile. L’obiettivo è triplicare gli acquisti di energia “green” entro il 2025.
L’annuncio, riportato ad Ansa, arriva mentre i leader mondiali sono riuniti a Parigi per la Conferenza Onu sul clima (Cop21). Google spiega di voler fare la sua «piccola parte nell’accelerare l’impegno di tutti per risolvere il problema del cambiamento climatico».
«Ora siamo a 2 gigawatt», spiega tramite il blog aziendale Urs Holzle, SVP Technical Infrastructure di Google, «che equivalgono a togliere quasi 1 milione di automobili dalla strada». Quelli annunciati sono contratti a lungo termine che hanno una durata tra i 10 e 20 anni e, precisa l’azienda, «garantiscono la sostenibilità finanziaria e le dimensioni necessarie per costruire queste strutture, rendendo così possibile alimentare la rete delle zone coinvolte con energie rinnovabili».
«Oltre agli sforzi per alimentare le nostre attività con energia rinnovabile – scrive Holzle -, abbiamo stipulato accordi separati per finanziare con 2,5 miliardi di dollari 22 progetti di rinnovabili su larga scala negli ultimi 5 anni, dalla Germania al Kansas, al Kenya».
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