Goldman Sachs considera «pionieristico» il Piano per la protezione del clima da 54 miliardi di euro al 2023 (e 100 miliardi al 2030) sottoscritto dal governo tedesco lo scorso 20 settembre. Con un commento diffuso ieri “Germany Utilities: German climate plan – a template for the rest of the world?” la banca d’affari ha sottolineato come il piano di ridurre le emissioni del 55% (da quelle registrate nel 1990) entro il 2030 e il progetto di raggiungere net zero carbon emission entro il 2050  «potrebbe essere seguito da un piano Ue più ampio, che a sua volta potrebbe fungere da modello per il resto del mondo».

In particolare, si legge ancora nel commento, il piano tedesco incoraggia: «(i) l’accelerazione nello sviluppo dell’eolico/solare, (ii) un chiaro percorso per eliminare gradualmente il carbone/lignite, e (iii) un cambiamento nel comportamento dei consumatori attraverso la combinazione di incentivi fiscali e carbon tax nella mobilità e nel riscaldamento».

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