Golding Capital Partners, uno dei principali gestori indipendenti di investimenti alternativi in Europa, ha rafforzato l’approccio Esg per il fondo Golding Secondaries 2022, rendendolo così conforme all’articolo 8 Sfdr.
Il fondo ha un volume target di 500 milioni di euro e investirà in un portafoglio di buyout di oltre 100 società a piccola e media capitalizzazione, principalmente in Europa, operative in settori come servizi, IT e comunicazioni.
La promozione ad articolo 8 si basa sul continuo sviluppo del processo di screening Esg a livello di singola società nei portafogli sottostanti.
«Il nostro nuovo modello di scoring incorpora diverse linee guida Esg che includono gli aspetti Esg settoriali definiti dal Sasb e il concetto di doppia materialità previsto dalle normative Esg europee – ha dichiarato spiega Christian Schütz, Managing Director e Head of Sustainable Investing di Golding -. Il modello garantisce una sostanziale trasparenza Esg, soprattutto per le operazioni sul secondario».
«Grazie al rafforzamento del suo approccio Esg e alla conformità alla Sfdr – ha sottolineato Laura Tardino, Head of Italy di Golding -, Golding Secondaries 2022 offre interessanti opportunità agli investitori istituzionali, non solo in termini di performance, ma anche di sostenibilità e trasparenza».
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