Global Compact: «Imprese, adesso il focus è sull’impatto»
«L’integrazione della sostenibilità nel business aziendale ha raggiunto un forte livello di maturità, in Italia e nel mondo. Il focus delle imprese si deve ora concentrare sulla dimensione dell’impatto generato e sulla capacità del settore privato di creare valore condiviso all’interno e all’esterno dell’azienda. Si tratta di una sfida prioritaria, dato che, a metà del percorso fissato dall’Agenda 2030, l’85% dei target fissati è ancora in netto ritardo con la tabella di marcia». È quanto riporta una nota, in relazione ai temi emersi dall’Italian Business & SDGs Annual Forum, l’appuntamento annuale e itinerante promosso dalla rete italiana dell’Un Global Compact. L’edizione 2023 del Forum, svolta a Palermo, è stata incentrata sul tema “Imprese e impatto: sostenibilità 5.0”.
L’Un Global Compact insieme ad Accenture ha realizzato la ricerca Global Private Sector Stocktake, condotta su 2.800 aziende mondiali, di cui oltre 130 del nostro Paese. Dallo studio emerge che il 94% delle imprese italiane è consapevole del ruolo del settore privato in termini di potenzialità di impatto sui Sustainable Development Goals (Sdgs) e l’87% è impegnato per il raggiungimento di questi obiettivi. Tuttavia, solo il 48% crede che gli Sdgs saranno raggiunti entro il 2030. Tra le barriere strutturali percepite dalle aziende italiane per il completamento degli obiettivi ci sono le difficoltà nel coinvolgimento delle catene di fornitura (per il 90% degli intervistati), un periodo di ritorno troppo lungo degli investimenti in sostenibilità (per l’84% del campione), la mancanza di metodologie e tecniche condivise di valutazione dell’impatto delle imprese (per il 79% degli intervistati) e la scarsità di incentivi per il settore privato (per l’86% del campione).
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