Intervista doppia/1 – VIDEO - ESG Business Conference

Cos’è la governance ESG? Parlano Banca Generali e Italiaonline

3 Lug 2019
Interviste Companies & CSR Commenta Invia ad un amico
Durante i lavori dell’appuntamento di riferimento per i professionisti della sostenibilità, Domenica Lista e Chiara Locati raccontano come le rispettive realtà stanno integrando i fattori ESG nella governance e strategia aziendale

Da un lato, l’esperienza di una banca attiva nella consulenza e gestione finanziaria che ha scelto di pubblicare il bilancio integrato e di allocare la sostenibilità sotto la direzione legale. Dall’altro quello di una internet company che con la Dnf nel 2018 ha avviato un percorso graduale di presa di consapevolezza e di integrazione degli ESG nella gestione. Sono le prospettive approfondite durante una delle due Interviste doppie realizzate alla ESG Business Conference organizzata a Milano da ETicaNews. A colloquio con Elena Bonanni, partner di ETicaNews, sono Domenica Lista, general counsel e segretario del cda di Banca Generali, e Chiara Locati, investor relations and M&A director di Italiaonline.

Banca Generali, il general counsel guida l’integrazione

In Banca Generali, al primo bilancio integrato pubblicato nel 2019 si è affiancato un cambiamento organizzativo che, racconta Lista, ha portato ad affidare la sostenibilità a una struttura in grado di parlare a tutta l’azienda e a tutti gli stakeholder, dai membri del cda alle autorità di vigilanza, dai dipendenti ai consulenti. L’area general counsel della banca si occupa infatti non solo degli aspetti legali ma anche di strategia, dei rapporti con il board, dei rapporti con le authority e anche della creazione del prodotto che arriva all’utente finale, il cliente. Una struttura, conclude Lista, in grado di fare da pivot e mettere insieme tutte le varie anime per dare il messaggio che la sostenibilità permea in maniera trasversale tutte le strutture.

Italiaonline, dalla Dnf un obbligo positivo

Se Italianonline ha redatto la sua prima Dnf nel 2017 in ottica di compliance, quindi di risposta all’obbligo normativo, da allora il percorso avviato ha aiutato a mettere in atto una serie di processi e strutture organizzative che sono sfociati nel 2018 nella volontà di realizzare un documento e un processo più ampio che permettesse di comunicare agli stakeholder un bacino di informazioni più importante. La Dnf, ha sottolineato Locati, ha permesso di acquisire consapevolezza su una serie di sensibilità e iniziative già presenti in azienda, ma che la Dichiarazione ha comunicato meglio. Un obbligo che, quindi, si è tradotto in un percorso con ricadute positive in termini sia di comunicazione sia di gestione, con gli Esg che in modo progressivo, alla luce di un percorso appena iniziato, sono sempre più considerati nel modello di valutazione dei rischi e presenti nelle scelte gestionali dei manager.

 

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