Gli enti locali non dovranno dismettere le banche “etiche”

8 Gen 2018
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Il Parlamento ha approvato in via definitiva un emendamento che esclude gli investimenti in società di finanza etica dalle partecipazioni che gli enti locali devono dismettere. Lo si legge in una nota inviata a fine dicembre da Banca Etica.

La norma, inserita nella legge di bilancio per il 2018 approvata in via definitiva lo scorso 23 dicembre, modifica il “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” (Dlgs n. 175 del 2016) che aveva introdotto l’obbligo per gli enti locali di dismettere tutte le partecipazioni «non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali».

L’emendamento approvato stabilisce che: «È fatta salva la possibilità per le amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni, comunque non superiori all’1% del capitale sociale, in società bancarie di finanza etica e sostenibile, come definite dall’articolo 111-bis del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, e senza ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli derivanti dalla partecipazione medesima».

 

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