Giovannini: gli appalti saranno allineati agli Esg
«I nuovi progetti di fattibilità tecnico economica, cioè i punti di riferimento per gli appalti futuri del Pnrr, ma non solo, dovranno contenere le informazioni su come tali progetti contribuiranno alla riduzione della crisi climatica o alla riduzione delle disuguaglianze». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini che ieri ha avviato la nona edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale che oggi proseguirà all’università Bocconi. Giovannini fa riferimento al decreto semplificazioni (vedi articolo Il Pnrr scopre donne, giovani … e Dnf) che ha definito la governance del Pnrr, e che prevede, tra i requisiti per accedere agli appalti pubblici, un certo equilibrio in termini di occupazione giovanile e femminile, nonché l’impegno a realizzare una dichiarazione non finanziaria.
«A valle – ha aggiunto Giovannini -, le amministrazioni pubbliche che giudicheranno i progetti devono avere le competenze per valutarli anche sul piano ambientale e sociale. Viene quindi messo in moto un cambiamento profondo che richiede competenze elevate e quindi formazione, e in questo le Università e i centri di formazione giocano un ruolo molto importante. Anche il nostro Ministero si è attivato in questo senso, avviando la Pnrr Academy per la formazione dei responsabili unici del procedimento, ovvero coloro che dovranno preparare i bandi e valutare i progetti».
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