Genagricola, la prima azienda agricola italiana per estensione dei terreni coltivati, torna a investire in Romania acquisendo, nel Nord-Est del paese, due foreste naturali (“De Fay” e “Deleni”) che contano un totale di 1.770 ettari di suolo.
L’area acquisita comprende una sorta di riserva naturale che conta centinaia di migliaia di piante di grandi dimensioni presenti da decenni e, in diversi casi, secoli. Si tratta di una foresta naturale non progettata dall’uomo, ma sviluppatasi autonomamente nel tempo, garantendo così il massimo grado di biodiversità.
Con questo investimento, la holding agroalimentare di Generali Italia rafforza la sua presenza nel Paese, dove già nel 2002 aveva acquistato due vaste tenute a Nord-Ovest per un totale di 5.000 ettari di superficie coltivata.
«Le foreste – si legge in una nota – sono in costante diminuzione dall’Ottocento, e costituiscono uno degli ecosistemi indispensabili per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso una manutenzione rigorosa e controllata, sarà possibile valorizzare questa risorsa naturale, rispettando la rigorosa normativa della Romania in materia di taglio degli alberi. Un sistema compatibile con la domanda di legname che cresce in modo verticale in tutto il mondo; le stime dicono che nel 2030 supererà la soglia dei 2,5 miliardi di metri cubi l’anno, con Europa e Stati Uniti in pole position: si parla di quasi il 30% in più rispetto a oggi. Da ciò l’attenzione di Genagricola per questa forma di investimento, assimilabile alle altre asset class».
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