Una ricerca di Clarity AI ha individuato diversi fondi in violazione delle linee guida dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) sulla denominazione sostenibile dei fondi.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 384 “Migliaia di fondi Esg in violazione delle regole Esma”), nello specifico, più della metà di un campione di 3.200 fondi con termini ambientali e relativi all’impatto nel nome dovrà cedere una o più partecipazioni obbligazionarie o cambiare nome.
L’analisi, infatti, ha identificato 282 obbligazioni etichettate Esg di 26 emittenti che violano le esclusioni imposte dalle nuove regole Ue, il regolamento Paris-aligned Benchmark in primis e sono detenute da fondi nell’ambito di applicazione delle regole. Oltre il 75% rientra nelle esclusioni legate ai combustibili fossili o all’energia ad alta intensità di carbonio.
Inoltre, la ricerca ha individuato 70 fondi in violazione delle regole Esma perché detengono investimenti in use-of-proceed bonds o in sustainability-linked bonds.
Clarity Aicombustibili fossiliEsmafondi EsgParis-aligned benchmarksustainability-linked bond