Fondi Esg bocciati sull’allineamento alla Tassonomia Ue
I fondi etichettati Esg sono molto poco o per niente allineati con la Tassonomia dell’Ue. Lo ha rilevato una ricerca di Novethic, controllata di Caisse des Dépôts Group, e pubblicata nel report “Plus de 2000 Fonds Labelisés aux Promesses Confuses”.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 351 “Ue, fondi Esg non allineati alla Tassonomia”), nello specifico, lo studio, basato sui dati di Morningstar, ha analizzato 2.071 fondi europei con una o più delle sette principali label Esg europee: Sri, Greenfin, Fng-Siegel, LuxFlag, Towards Sustainability, Umweltzeichen e Swan.
L’analisi ha messo in luce che la maggior parte dei fondi, il 93%, non ha alcun impegno minimo di allineare il portafoglio alla Tassonomia Ue; nella percentuale sono inclusi anche 331 fondi classificati come Articolo 9. Inoltre, il resto dei fondi analizzati ha dimostrato, in media, un livello di conformità ai criteri della Tassonomia Ue molto basso: i meno allineati sono i fondi LuxFlag con il 3,6%; i più allineati i fondi Swan con il 10,1%.
Molte etichette europee sono state sottoposte a revisioni o hanno annunciato piani per redigere nuovi framework con criteri più rigorosi.
Caisse des Dépôts GroueuropaFng-Siegelfondi EsgGreenFinlabel EsgLuxFLAGmorningstarNordic Swan EcolabelNovethicsriTowards SustainabilityUmweltzeichen