Exxon, via libera del tribunale alla causa contro azionisti-attivisti
La Corte distrettuale degli Stati Uniti nel distretto settentrionale del Texas ha accolto una causa intentata da Exxon Mobil contro due gruppi di azionisti attivisti, Arjuna Capital e Follow This, per cercare di impedire che la loro proposta climatica sia sottoposta al voto degli azionisti durante la prossima assemblea annuale della società, prevista per il 29 maggio (Leggi l’articolo “Clima, Exxon fa causa e sfida anche la Sec”).
Il giudice ha stabilito che la compagnia petrolifera statunitense potrà continuare la causa contro Arjuna Capital, ma non contro Follow This, perché il gruppo ha sede nei Paesi Bassi e quindi è fuori dalla giurisdizione del tribunale.
La causa della compagnia petrolifera aveva suscitato allarme tra azionisti e advisor, soprattutto dopo che i vertici di Exxon hanno insistito per procedere con la causa anche dopo che le due realtà hanno ritirato la proposta contestata, citando “la probabilità” che i due gruppo potessero presentare risoluzioni simili in futuro (Leggi l’articolo “Exxon continua la battaglia legale contro gli azionisti-attivisti”).
La major petrolifera è stata accusata di voler minare i diritti degli azionisti, mettere a tacere il dibattito tra azionisti e società pubbliche e usare i tribunali come un’arma per mettere il bavaglio ai critici e agli azionisti attivisti. Tanto che alcuni grossi azionisti si sono detti pronti a votare contro i vertici della società alla prossima assemblea annuale (Leggi l’articolo “Exxon nei guai per “bavaglio” agli azionisti”).
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