Dovrebbero prendere il via a giorni i lavori per la Carta di Milano, il documento annunciato dall’Expo che, recita lo slogan della pubblicità, «resterà dopo l’Expo».
In dicembre, si era parlato del 31 gennaio come data di avvio del dibattito con l’evento “Le Idee di Expo 2015 – Verso la Carta di Milano” alla Triennale.
Lo aveva annunciato il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala. Il percorso della Carta, cioè il documento che fisserà una serie di obiettivi internazionali sui temi legati all’alimentazione e allo sviluppo sostenibile, prevedeva di entrare nel vivo il 31 gennaio con l’evento ‘Le Idee di Expo 2015 – Verso la Carta di Milano’ alla Triennale. Tra marzo e aprile è prevista la presentazione pubblica del documento ai Paesi partecipanti ad Expo 2015 e alle Nazioni Unite. Il 4 giugno è in programma poi un Forum internazionale con i Ministri dell’Agricoltura dei Paesi partecipanti, durante il quale verrà sottoscritta la Carta. Il 16 ottobre, infine, la Carta sarà consegnata al segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon che farà visita all’Expo di Milano.
Carta canta. Ma, in realtà, né sul sito di Expo né in quello della Triennale si riesce a trovare conferma di un appuntamento fissato per il 31 gennaio.
Sul portale dell’Esposizione, invece, c’è un annuncio che presenta “a 100 giorni” dall’avvio della manifestazione (non sembra molto tempo!) l’iniziativa “Expo delle idee”. Lo ha detto, si legge nella comunicazione, il ministro delle Politiche agricole con delega a Expo 2015 Maurizio Martina, alla presentazione dell’evento “Expo delle Idee” tenutasi nella sede Rai di Via Mazzini a Roma che ha visto anche la partecipazione del Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. Expo delle Idee si svolgerà all’Hangar Bicocca di Milano il 7 febbraio e vedrà protagonisti 500 esperti organizzati in più di quaranta tavoli tematici.
«Le conversazioni avviate quel giorno – si legge – costituiranno la base per la Carta di Milano».
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