Eu Ets, meno 50% emissioni rispetto al 2005
Nel 2024, le emissioni del Sistema per lo scambio di quote emissione di gas a effetto serra dell’Ue (Emissions Trading Scheme – Eu Ets) sono diminuite del 5% rispetto al 2023, raggiungendo una riduzione complessiva di circa il 50% rispetto ai livelli del 2005 e avvicinandosi all’obiettivo del -62% entro il 2030. A riportarlo è un articolo della Commissione europea sui dati ufficiali che gli Stati membri dovevano comunicare entro il 31 marzo 2025.
Il settore energetico ha guidato questa diminuzione, con una riduzione del 12% delle emissioni legate alla produzione elettrica. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un aumento dell’8% nella produzione da fonti rinnovabili e del 5% da nucleare, mentre l’uso di gas e carbone è diminuito rispettivamente dell’8% e del 15%. Nel settore industriale, le emissioni sono rimaste stabili: l’incremento del 7% nel comparto dei fertilizzanti, dovuto a una crescita produttiva del 6%, è stato compensato da una diminuzione del 5% nel settore del cemento, in linea con una riduzione della produzione. Le emissioni dell’aviazione sono aumentate del 15%, in parte a causa dell’estensione della copertura geografica dell’Eu Ets ai voli internazionali da e verso le regioni ultraperiferiche. Infine, il 2025 segna il primo anno di rendicontazione delle emissioni marittime nell’ambito dell’Eu Ets, dopo l’estensione del sistema al trasporto marittimo dal 1° gennaio 2024.
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