ET.Analist/ Ossiam: «Mantenere gli Esg anche dopo la crisi»
ET.Analist è lo spazio in cui ETicaNews raccoglie i contributi di analisti, asset manager e studiosi che fanno il punto su temi specifici del mondo della finanza sostenibile. Nell’ultimo numero (Finanza Sri, ultimi report degli analisti/ 18) Clarisse Simonek, Head of Responsible Investment and Sustainability di Ossiam, nel report “I tre motivi per continuare a credere nell’ESG” riflette sull’accelerazione impressa dalla crisi Covid-19 alla crescita degli investimenti responsabili o Esg.
Simonek individua tre motivi di questa tendenza: l’impatto sociale della crisi; la caratteristica che rende questo tipo di investimenti associati a una maggiore qualità e a una minore volatilità; e le buone performance nelle prime settimane e nei primi mesi della crisi.
Alla luce di questi sviluppi la società ipotizza un mantenimento di tale «modalità importante di gestione del rischio» per gli investitori «anche quando le cose possono sembrare tornino alla “normalità”». Altre caratteristiche degne di nota rispetto agli investimenti sostenibili riguardano la loro “pervasività” «chi investe in questo filone tende a essere più impegnato, ad adottare un orizzonte di investimento a più lungo termine». Mentre, da un punto di vista settoriale, i fondi con maggiore esposizione ai titoli farmaceutici e tecnologici, e un’allocazione contenuta nei confronti di compagnie aeree e petrolifere (caratteristiche comuni a più di un fondo caratterizzato da un focus Esg), «hanno registrato una vera e propria spinta alla performance grazie alle distorsioni sui settori».
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