Nell’anno della TASSONOMIA emerge chiaramente che le NORME, da sole, non bastano a individuare cosa è sostenibile e cosa
non lo è. Lo stesso regolatore sposta il gioco sulla ESG IDENTITY dei soggetti. La ricerca della identità sostenibile dell’investitore è stata protagonista anche al SALONE.SRI che ha ospitato 36 Sgr per oltre 50 relatori. La proposta di direttiva sulla DUE DILIGENCE fa un ulteriore passo avanti, concependo una ESG Identity EXTENDED, ossia costruita sulle relazioni del soggetto con supply chain e STAKEHOLDER. Questo tema diventa protagonista di IGI 2022, assieme a quello di shared value e doppia materialità. In questo scenario, inoltre, entrano in gioco le BANCHE, per le quali gli ESG hanno effetto sia come corporate sia come investitori. Servono nuovi riferimenti. Nell’intervista, MICROSOFT evidenzia il ruolo della tecnologia. E poi c’è il peso della scienza della SBTI. Mentre si attende un efficace sistema di RATING a misura delle PMI italiane
questi gli argomenti del numero 7 (marzo 2022)
Richiedi arretrato
Ricevi a casa tua il numero 7 di ESG Business Review: "Materialità, cosa conta nel mondo Esg"