Esame ESG Identity per i fondi pensione

I fondi pensione riconoscono sempre più l’importanza di una propria solida identità Esg in grado di spingere la crescita degli aderenti e di facilitare il perseguimento di investimenti sostenibili. La settima edizione della ricerca “L’ESG nei Fondi Pensione”, realizzata da ET.Group in collaborazione con Assofondipensione (vedi la sezione dell’associazione “Pareri e altri documenti”), e con il supporto di Ubs Asset Management e investRFP.com, è stata oggetto di una conferenza nella giornata di anticipazione, a Roma, di salone.SRI 2024, lo scorso 8 ottobre. I fondi pensione hanno partecipato al dibattito dal pubblico, ma anche sul palco, dove hanno parlato Solidarietà Veneto – Fondo Pensione e Fondo Pensione Byblos.

Per un approfondimento sui risultati della ricerca, si rimanda all’ultimo numero di ESG Business Review, scaricabile qui.

INTRODUZIONE E PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

Andrea Mariani, Segretario di Assofondipensione, ha introdotto la conferenza evidenziando la crescita costante del progetto di ricerca, a cui oggi partecipano l’88% dei fondi pensione negoziali, e il successo del progetto di voto in cordata di Assofondipensione, che sempre più si mette in prima linea per aiutare i propri associati. A seguito della presentazione dei risultati della ricerca da parte di Alessandro Fenili, ESG Researcher & Analyst di ET.Group, i relatori partecipanti alla tavola rotonda li hanno commentati.

DIALOGO

Riccardo Realfonzo, Coordinatore del Comitato Tecnico di Assofondipensione, ha confermato che gli aderenti dell’associazione vedono l’identità Esg come un elemento importante da un doppio punto di vista. Da un lato, in relazione alle Sgr, per la valutazione dei gestori durante la fase di selezione, in quanto permette di valutarne la sostenibilità in quanto azienda, non dunque solo dei prodotti che offrono. Dall’altro lato, in relazione a se stessi, in quanto i fondi pensione si rendono conto che la propria identità è importante per attratte i sottoscrittori e crescere. Per contro, dalla ricerca sono emerse anche lacune specifiche sull’identità Esg dei fondi pensione, che dunque suggeriscono la necessità di ulteriore crescita dei soggetti previdenziali.

Marta Diamanti, Funzione Finanza di Solidarietà Veneto – Fondo Pensione, e Aldo Gentile, Responsabile Funzione Finanza di Fondo Pensione Byblos, hanno confermato l’importanza della sostenibilità nelle attività dei loro fondi pensione, sia lato investimenti sia di governance interna, e hanno parlato positivamente dell’utilità del progetto di voto in cordata di Assofondipensione, cui loro stessi aderiscono. Diamanti ha anche sottolineato la validità dello strumento ESG.IAMA adottato dal fondo.

Dal pubblico, Wladimiro Boccali, Presidente di Fondo Perseo Sirio, ha confermato come i sottoscrittori guardino molto all’identità Esg percepita dei fondi pensione, il loro Dna Esg, e che come questo quindi si riveli sempre più un elemento importante per far crescere il fondo pensione.

Infine, Patrizia Noé, Managing Director, Head of ICC Italy di Ubs Asset Management, ha anch’essa affermato che per le stesse Sgr l’identità Esg dei fondi pensione sia molto importante, perché permetterebbe ai gestori di agire con più fiducia nei bandi, eliminando possibili dubbi sul potere o meno integrare le analisi Esg negli investimenti, onde evitare ripercussioni negative come negli Stati Uniti.

Alessandro Fenili

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