Eni e Cdp, Jv per produrre energia da fonti rinnovabili
Eni e Cdp Equity (il braccio finanziario di Cassa depositi e prestiti) hanno costituito una joint-venture per lo sviluppo, la costruzione e la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia. La joint-venture si chiama GreenIT ed è partecipata al 51% da Eni e al 49% da Cdp Equity.
L’iniziativa, si legge in una nota, ha la finalità di produrre energia principalmente da impianti fotovoltaici ed eolici con l’obiettivo di raggiungere una capacità installata al 2025 di circa 1.000 MW, con investimenti cumulati nel quinquennio per oltre 800 milioni di euro.
Le risorse saranno utilizzate su vari filoni di intervento che includono lo sviluppo e la costruzione di impianti greenfield, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo Cdp e della pubblica amministrazione, il repowering di impianti a fine vita utile e la costruzione di progetti autorizzati.
La costituzione di GreenIT rientra nella strategia volta a supportare la transizione energetica del Paese, aumentando la produzione di energia rinnovabile, in coerenza con gli obiettivi prefissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030.
Cdp EquityEnifonti rinnovabiliGreenITPiano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030