Energia eolica in calo, transizione sempre più lontana
L’Agenzia internazionale per l’energia ha stimato che per limitare il riscaldamento a 1,5°C, ci dovrebbero essere circa 390 gigawatt di parchi eolici in più all’anno entro il 2030. Ma, come anticipato nella rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 295 “Un calo dell’energia eolica minaccia la transizione”), nel 2021, è stato aggiunto solo circa un quarto di questa quantità nel mondo.
Nonostante l’amento della domanda da parte di governi e imprese, l’energia eolica rischia di diminuire invece che aumentare, scrive Bloomberg, con conseguenze devastanti per la transizione verso l’energia green e il rallentamento del cambiamento climatico.
I produttori di turbine, infatti, stanno incontrando diversi problemi, dagli elevati costi delle materie prime alla logistica, dai cambiamenti nei sussidi per l’energia pulita alla pressione sui prezzi delle turbine. Per i produttori occidentali c’è anche il problema della competizione con i rivali cinesi.
Di conseguenza, diverse aziende hanno annunciato il ritiro da alcuni mercati, l’aumento dei prezzi e la riduzione dei costi di produzione.
Agenzia Internazionale per l’Energiaenergia eolicatransizione energetica