Enel, sustainability-linked bond da 2 miliardi

21 Feb 2025
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Enel ha lanciato sul mercato Eurobond un “Sustainability-Linked bond” in tre tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 2 miliardi di euro. L’emissione, si legge in una nota, ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 2 volte, totalizzando ordini per un importo pari a circa 5 miliardi di euro ed una significativa partecipazione di investitori e portafogli Esg, che risulta strutturale in tutte le recenti emissioni di Enel.

La positiva risposta degli investitori ha inoltre consentito il raggiungimento di un costo medio inferiore agli attuali livelli di mercato ed una cedola media inferiore al 3 per cento.

Il Framework è in linea con i “Sustainability-Linked Bond Principles” dell’International Capital Market Association (ICMA) e con i “Sustainability-Linked Loan Principles” della Loan Market Association (LMA), come certificato dal Second-Party Opinion Provider Moody’s Ratings.

L’emissione, che ha una durata media di circa 6 anni, presenta una cedola media inferiore al 3% ed è strutturata nelle seguenti tre tranche.

PRIMA TRANCHE

750 milioni di euro a un tasso fisso di 2,625%, con data di regolamento fissata al 24 febbraio 2025, e scadenza 24 febbraio 2028. Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento congiunto dei seguenti Sustainability Performance Target (“SPT”), nello specifico:

  • per il KPI collegato alla “Percentuale di CAPEX allineata alla tassonomia dell’UE (%)”, al raggiungimento di un SPT pari o superiore all’80% al 31 dicembre 2025 per il periodo 2023-2025;
  • per il KPI collegato all’“Intensità delle emissioni di GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica (gCO2eq/kWh)”, al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 130gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2025;
  • in caso di mancato raggiungimento di uno o entrambi gli SPT sopramenzionati, verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relativa relazione di assurance rilasciata da un verificatore esterno.

SECONDA TRANCHE

750 milioni di euro a un tasso fisso di 3,000%, con data di regolamento fissata al 24 febbraio 2025, e scadenza 24 febbraio 2031. Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento congiunto dei seguenti SPT, nello specifico:

  • per il KPI collegato alla “Percentuale di CAPEX allineata alla tassonomia dell’UE (%)”, al raggiungimento di un SPT pari o superiore all’80% al 31 dicembre 2027 per il periodo 2025-2027;
  • per il KPI collegato all’“Intensità delle emissioni di GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica (gCO2eq/kWh)”, al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 115gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2027;
  • in caso di mancato raggiungimento di uno o entrambi gli SPT sopramenzionati, verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relativa relazione di assurance rilasciata da un verificatore esterno;

TERZA TRANCHE

500 milioni di euro a un tasso fisso di 3,500%, con data di regolamento fissata al 24 febbraio 2025, e scadenza 24 febbraio 2036.
Il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento congiunto dei seguenti SPT, nello specifico:

  • per il KPI collegato all’“Intensità delle emissioni di GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica (gCO2eq/kWh)”, al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 72 gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2030;
  • per il KPI collegato alla “Percentuale di capacità installata rinnovabile (%)”, al raggiungimento di un SPT pari o superiore all’80% al 31 dicembre 2030;
  • in caso di mancato raggiungimento di uno o entrambi gli SPT sopramenzionati, verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relativa relazione di assurance rilasciata da un verificatore esterno.

Si prevede che il prestito obbligazionario sarà quotato, al momento dell’emissione, sul mercato regolamentato Euronext di Dublino.

 

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