Enel confermata da Ecpi. Gli indici Esg leva per gli azionisti Sri (al 10%)
Per la nona volta, Enel inclusa negli indici di sostenibilità Ecpi, che valutano le aziende in base alle loro prestazioni ambientali, sociali e di governance (Esg). Per il gruppo elettrico, la certificazione degli indici è un passaggio chiave, in seguito al peso degli investitori responsabili nel capitale: secondo gli ultimi dati disponibili, al 31 dicembre 2015 gli investitori Sri possedevano il 7,7% delle azioni in circolazione di Enel (5,9% a fine 2014 ), pari al 10,3% del flottante (8,6% al 31 dicembre 2014).
Fra i motivi che hanno indotto l’inclusione di Enel negli indici, si legge in una nota, «Ecpi sottolinea il chiaro approccio strategico di lungo termine, la solidità delle sue pratiche di gestione operativa e il lavoro positivo nell’affrontare le esigenze sociali e ambientali».
Oltre a quattro indici Ecpi, Enel è anche inclusa in altri importanti indici di sostenibilità mondiali, tra cui il Dow Jones Sustainability World, il Ftse4Good, gli indici Euronext Vigeo-Eiris, gli Stoxx Global Esg Leaders e il Carbon Disclosure Leadership Index.
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