Enel, bonus sulle emissioni. E quote rosa in perpetuum
Enel vuole incentivi legati (anche) ai risultati green, e vuole togliere dallo statuto i limiti temporali alle quote rosa. Il board del gruppo dell’energia, infatti, ha proposto in questo senso una integrazione dell’ordine del giorno della prossima assemblea (in programma il 24 maggio 2018).
In particolare, il board propone un Piano di Incentivazione che «riconosce un incentivo di natura monetaria ai relativi destinatari», subordinatamente al raggiungimento anche di obiettivi di performance in termini di «emissioni di grammi di CO2 per KWh equivalente prodotto dal Gruppo Enel nel 2020 (“Emissioni di CO2”)».
Per quanto riguarda invece le proposte di modifica dello statuto di Enel, si prevede «la soppressione dell’art. 31, che contiene attualmente una clausola transitoria che limita sotto il profilo temporale l’efficacia della disciplina statutaria intesa ad assicurare l’equilibrio tra i generi nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. In pratica tale modifica assicurerà in via permanente l’attuale equilibrio tra i generi nella composizione degli organi sociali di Enel anche quando la normativa in tale materia (di cui alla Legge n. 120/2011, c.d. “Golfo-Mosca”) avrà cessato di produrre effetto, allineando così i contenuti dello statuto della Società alle best practice internazionali».
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