Efrag lavora alle linee guida per gli Esrs
L’Efrag riprende il suo lavoro di sviluppo degli Esrs. Come richiesto dalla Commissione europea, sta sviluppando due linee guida per l’implementazione del primo set di Esrs.
Gli sviluppi della Csrd e il significato degli ultimi recenti passaggi sugli Esrs sono approfonditi nella ESG Business Review 10.
Infatti, dall’analisi della consultazione aperta dalla Commissione a giugno emergeva soprattutto la richiesta di ulteriori linee guida che consentano alle aziende di applicare in maniera coerente ed efficiente i principi, in particolare per quanto riguarda il processo di valutazione della materialità e la divulgazione delle informazioni riguardanti la catena del valore. Per questo motivo, l’Efrag sta attualmente lavorando alla creazione di linee guida volte a sostenere le aziende nell’attuazione pratica degli Esrs e, durante una sessione pubblica tenutasi il 23 agosto, il Sustainability Reporting Board (Srb) dell’Efrag ha ricevuto un aggiornamento sulle bozze iniziali delle guide all’implementazione e sulle FAQ riguardanti la valutazione della materialità e la catena del valore:
L’Efrag prevede di avviare le consultazioni per entrambi i documenti contemporaneamente, consentendo un periodo di pubblica consultazione di 4 settimane, verso la fine del 2023.
In merito ai due documenti, Chiara Del Prete, Chair dell’Efrag Sustainability Reporting Technical Expert Group (Teg), in occasione dell’evento dello scorso 21 settembre “Finance in Motion: Il nuovo reporting di sostenibilità tra sfide ed opportunità: la CSRD” organizzato da Ey, ha commentato: «Il nostro Board e il nostro Teg ci hanno fornito diverse centinaia di commenti riguardo ai due documenti che stiamo attualmente portando avanti. La linea guida sulla value chain è più matura rispetto a quella della materialità, ha ricevuto al momento meno commenti e sono di carattere più editoriale che di sostanza».
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