Efrag apre una consultazione sulla revisione degli Esrs
Efrag ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere osservazioni sulla revisione dell’Esrs Set 1, in seguito alla pubblicazione delle proposte Omnibus e al mandato ricevuto dalla Commissione europea il 27 marzo. L’obiettivo è fornire entro il 31 ottobre 2025 un parere tecnico che supporti l’adozione di un atto delegato volto a semplificare e rivedere gli attuali Esrs, entrati in vigore a inizio 2024. La consultazione si basa su un questionario online e si rivolge a tutti gli stakeholder, con particolare attenzione ai soggetti che hanno già sperimentato l’applicazione degli standard nei report di sostenibilità del 2024.
Oltre al questionario, Efrag sta organizzando interviste e workshop con redattori, revisori e utilizzatori delle informazioni. La consultazione si concentra su aree chiave indicate nel memorandum esplicativo delle proposte Omnibus, tra cui l’individuazione dei datapoint obbligatori meno rilevanti o problematici per la rendicontazione di sostenibilità a fini generali, con un’analisi distinta per le informazioni trasversali (cross-cutting) e per gli ambiti ambientale, sociale e di governance. Efrag invita inoltre a proporre modifiche ai passaggi degli Esrs considerati poco chiari, suggerimenti per migliorarne la coerenza con altre normative europee, e indicazioni su come affinare le disposizioni sulla materialità, affinché le imprese riportino solo informazioni rilevanti, evitando eccessi di oneri e complessità nella valutazione. Tra gli altri temi oggetto della consultazione figurano la semplificazione della struttura e presentazione degli standard, il rafforzamento dell’interoperabilità con gli standard globali (es. Issb, Gri) e ogni altra proposta utile a rendere gli Esrs più efficaci senza comprometterne il ruolo strategico nel Green Deal europeo.
Il termine per inviare il proprio contributo è martedì 6 maggio.
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