Sta per arrivare sul mercato il primo fondo gender: si tratta di Equality Protected Fund, primo veicolo che investe in azioni e bond di aziende che fanno parte dell’indice denominato Equality Index. L’italiana Koinè, boutique di advisory indipendente basata a Conegliano (TV), affiancherà Cirdan Capital Management. azienda londinese attiva nel wealth management, nel lancio del fondo Equality Protected Fund. L’obiettivo è raccogliere circa 100 milioni e costituire un fondo di diritto lussemburghese, listato su Lse e Borsa Italiana. Lo anticipa a Funds People Alessandro Sannini, amministratore delegato e socio di maggioranza di Koinè.
Il fondo non è ancora stato lanciato ma è nella fase di raccolta dei capitali e di interesse iniziale. Equality Index è un indice che raggruppa 700 aziende internazionali che sono aderenti a degli standard per quanto riguarda i diritti Lgbt (Lesbian, Gay, Bisexual and Transgender) nel luogo di lavoro. Nel paniere ci sono aziende come Apple, Microsoft, Facebook, Pfizer e molte altre.
Koinè ha inoltre firmato una public partnership con Stonewall, la più importante organizzazione in supporto dei diritti Lgbt in Europa, a cui verrà devoluto il 20% degli introiti derivanti dalla gestione del fondo, quindi in progetti di charity per il mondo Lgbt.
Stando alle stime della HRCF per l’anno 2016, la comunità mondiale Lgbt avrà circa 800 miliardi di reddito disponibile; l’aspettativa del fondo è di catturare poco più dello 0,01%, quindi circa 100 milioni di euro.
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