Due delle maggiori città degli Stati Uniti hanno interrotto la corsa verso il disinvestimento dalle energie fossili dei loro fondi pensione. La settimana scorsa, infatti, tanto New York quanto San Francisco hanno fatto degli importanti passi indietro in materia.
La notizia è stata data da Bloomberg nella sua ultima newsletter settimanale dedicata alla finanza sostenibile, mentre, caso piuttosto insolito, non è stata rilanciata da quasi nessuno dei media che in prima battuta avevano dato ampio risalto proprio alla notizia del disinvestimento.
In particolare, il fondo pensione dei poliziotti di New York da 40 miliardi di dollari si è bloccato sul voto che avrebbe dovuto avviare il percorso di divestment. Non è chiaro quanto e se la situazione possa sbloccarsi, ma certo che non è il migliore inizio per una strategia già annunciata e ampiamente sbandierata a livello politico.
Dall’altra parte dell’America, il fondo pensione di San Francisco ha respinto una proposta di disinvestire totalmente dal carbone. Allo stesso tempo, però, ha annunciato di essere intenzionato a spostare 1 miliardo di dollari in investimenti amici dell’ambiente e ha formato il proprio staff per essere in grado di analizzare le sue honding più rischiose da questo punto di vista.
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