Etica Sgr ha aderito all’iniziativa internazionale “Reject Travel Ban, Promote Human Rights” per spingere l’amministrazione Usa al rispetto dei diritti umani e all’adozione di politiche di sviluppo sostenibile.
In particolare Etica Sgr ha scritto ai consulenti di Trump per chiedere l’abolizione delle misure restrittive sui migranti che minano «il rispetto dei diritti umani, la vita dei lavoratori e delle loro famiglie negli Stati Uniti oltre a provocare serie conseguenze economiche».
L’obiettivo è sensibilizzare lo Strategic and Policy Forum (un gruppo di amministratori delegati, correnti e passati, di alcune delle più grandi società americane che formano il comitato di consulenza voluto dal presidente Trump), al rispetto dei diritti dei lavoratori indipendentemente dalla loro etnia, razza, religione, nazionalità, condizione di immigrazione, orientamento sessuale o identità di genere e di sollecitare il governo degli Stati Uniti a lavorare con le altre nazioni per allineare le politiche e le pratiche aziendali con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Un Sustainable Development Goals).
I firmatari della lettera sono oltre 60, tra investitori sostenibili e responsabili, investitori “faith-based” (vale a dire basati sulla fede religiosa) e associazioni a difesa dei diritti umani, come Oxfam America, Amnesty International Usa, Domini Impact Investments e Boston Common Asset Management.
L’iniziativa è promossa da Iccr (network internazionale di investimenti responsabili con base a New York), dall’International Corporate Accountability Roundtable (Icar – Ong che si batte per il rispetto dei diritti dei cittadini) e dall’Institute for Human Rights and Business (Ihrb – principale gruppo internazionale di esperti sull’integrazione delle politiche del rispetto dei diritti umani nel business aziendale).
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