Deforestazione, i gestori fanno pressione sulle banche
La Finance Sector Deforestation Action (Fsda), un gruppo che rappresenta oltre 30 gestori patrimoniali, e l’Institutional Investors Group on Climate Change (Iigcc) hanno pubblicato un documento, “Finance Sector Deforestation Action (FSDA) Expectations For Commercial And Investment Banks” per fare pressione sulle banche affinché eliminino le loro esposizioni al rischio di deforestazione.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 382 “Deforestazione, i gestori richiamano le banche”), il gruppo chiede alle banche nei loro portafogli di investimento di interrompere i finanziamenti che sostengono l’estrazione di materie prime che causano deforestazione e violazioni dei diritti umani.
Il documento delinea cinque aspettative chiave per le banche: la valutazione del rischio, la definizione di obiettivi pubblici, aspettative chiare per i clienti, due diligence e reporting trasparente.
Le aspettative espresse nel rapporto rappresentano la posizione di società di investimento che gestiscono un patrimonio complessivo di 8 trilioni di dollari, tra cui Aviva Plc, Robeco Institutional Asset Management e Fidelity International.
Secondo l’Iigcc, gestori patrimoniali hanno il dovere fiduciario di garantire che le banche nei loro portafogli considerino e gestiscano i rischi legati ai prestiti che forniscono.
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